Benvenuti sul sito della Libreria Editrice Urso, dal 1975 un angolo di cultura ad Avola. Novità del mese Offerte del mese Acquista per informazioni


Maggiori informazioni su http://www.libreriaeditriceurso.com

zenUn probabile Diario della Memoria
ANNOTAZIONI PERSONALI di  Chân Pháp Y

 

Una febbriciattola di etica mi si sbrina sulla pelle...

Gli stivali di gomma made in China s'ingolfano nella melma di creta e neve mentre tento di arrancare questa specie di collina d'argilla e calcare fitta di pini e di querce atrofizzate. Attorno, vigneti a vastità d'orizzonte. Corvi e falchi disegnano cerchi nell'aria apparentemente senza scopo, solo per gioco. Forse gli uccelli sanno liberarsi per poco dall'utilitarismo della caccia o forse è solo un esercizio per i muscoli delle ali. Ne seguo il volo per qualche istante, poi abbandono per non perdermi nella cabala aviaria. Gli odori della terra intrisa di pioggia, suolo fangoso che macera foglie autunnali, impregnano l'aria di fine dicembre, la satura, la rende palpabile, viva. In quest'aria solida di freddo cerbiatti sgusciano fra le vigne defoliate in fuga da altre entità armate di fucili. La vita ha senso solo per lo stomaco. Tutto ciò che si muove è buono da mangiare recitavano gli antichi scritti indiani post upanishad, quando l'haimsa venne, con insipienza quasi cattolica, sublimata lapidariamente con uccidere per il sacrificio non è uccidere. Entro nella famigerata Legge di Manu ma ne esco subito poiché oggi la violenza ha un'altra faccia, un volto mobile che si adatta a tutte le situazioni ma che, almeno per quanto riguarda gli animali, è stata sublimata dal consumismo forzato di carne. L'abbattimento industriale di milioni di vitelli, capre, cavalli e altro non può essere considerato violenza da chi ne consuma la carne né da chi vorrebbe consumarla, ma non può.

Arrivo alla mia stanza, mi ripulisco e siedo dopo avere preparato un tè verde giapponese, una delle mie tante debolezze, davanti  alla porta finestra. Concentro la mia attenzioni sugli alberi, povere querce rosse anchilosate, sull'orizzonte visibile a segmenti di grigio fra i rami e inizio la mia meditazione del mattino.

È la settimana feroce dell'anno, quella dedicata all'imbestiamento consumistico, i giorni che vanno da Natale a capodanno. Sono felice di essere libero, sono felice del silenzio grazie all'assenza dei miei fratelli che, in virtù della loro giovane età, se ne stanno fuori dalla residenza a gioirsela con palle e palloni da football e rugby. Ci deve essere qualche artista fra gli ospiti, ho visto una statua di neve quasi pulita del Buddha in samadhi, copia perfetta di quella in gesso nel giardino dei loti. Non amo le statue. Socchiudo gli occhi e ricordo le fiaccolate in corsa per la campagna, ero alto una virgola ma la memoria infantile è di buona pianta. Si celebrava, chiamandolo con altro nome perché quello originale era dimenticato da oltre due millenni, il solstizio d'inverno, la grande festa della nostra più antica civiltà mediterranea intrisa di mitologia e di superstizioni, una festa pagana cioè contadina e quindi semplice, derubataci dall'avvento di un'altra mitologia altrettanto gravida di superstizioni ma non più libera e semplice e non più pagana cioè villica ma cittadina e di potere. Mi riscopro cantore di un canto silenzioso ma non meno possente della voce. Canto e percepisco un istinto di commozione che però non si manifesta, canto a Persefone, Demetra, Kore, canto a tutti i miei antenati scalzi coltivatori, e amanti nel senso fisiologico del termine, della terra. Una febbriciattola di etica mi si sbrina sulla pelle, oggi quando la vita è rappresentazione simbolica di se stessa identificata con bisogni materiali e ideologici, ibridizzati d'iniezione mercantile. La mia etica è Zen piantata su fondazioni solide, anzi solidissime, costruite da Siddharda Gautama, Huang Po, Mo Tzu, Lin Chi, Nhat Hanh e dai miei antenati diretti Epicuro, Lucrezio e Spinoza. Un certo debito lo riconosco agli Stoici, Plutarco almeno. Un'etica che mi consente di rifiutare sdegnosamente, quantunque con compassione, i compromessi che tendono a giustificare, quindi accettare, le più disumane aggregazioni di elementi ludici e alienazioni. Nel vasto mercato del consumismo sia esso alimentare che politico. Poiché c'è un consumismo politico che della politica, intesa come codice morale della società, nulla ha se non l'aspetto drammaticamente vaudeville, guignol, che tuttavia gli pertiene. Ciò che si consuma in realtà, come contorno di un piatto freddo, è un cocktail di pseudo informazione, dicasi anche la tragedia della non comunicazione, e gli aspetti bling-bling, la facciata telenovela che tanto affascina le società ridotte ad agglomerazioni di zombi con materia molle odorante di lavanderia pubblica, quella a gettoni.

 

  (Continua... A dopo...)

 

''per quattro sì ai referendum''
VENERDI' 10 GIUGNO 2011
a partire dalle 19,00

in piazza Umberto I ad Avola

Parteciperanno le associazioni avolesi
e tutti gli iscritti alla sezione locale dell'Anpi
e parleranno fra gli altri: Paolo Pantano, Liliana Calabrese,
Paolo Di Mauro, Ciccio Urso
Contattateci per coordinare gli interventi
ANPI

LOGOINCONTRO per i MERCOLEDI' LETTERARI IN PIZZERIA
di AVOLA IN LABORATORIO

MERCOLEDI' 22 GIUGNO 2011
DALLE 20,30 ALLE 23,30
Sede dell'incontro
Risto-Pizza SABBIADORO - Camping SABBIADORO
Contrada Chiusa di Carlo - 96012 Avola

con parcheggio riservato agli ospiti della Pizzeria
TEMA DELLA SERATA:

  1. Presentazione ''Il crepuscolo della nobiltà'' di Fulvio Maiello, a cura di Benito Marziano
  2. Giovanni Stella presenta ''Poesie d'estate'' di Cettina Lascia Cirinnà

PARTECIPANO LO SCRITTORE FULVIO MAIELLO
E LA POETESSA CETTINA LASCIA CIRINNA'
Interviene la poetessa Lucia Bonanni

Coordina: Francesco Urso
ESECUZIONI MUSICALI: Liliana (voce e chitarra)

Tecnico del suono: Salvatore Elera
Chiunque puo' partecipare
Accetteremo prenotazioni fino a 60 posti

Inviare una e-mail a avolainlaboratorio@tiscalinet.it

INIZIATIVA SENZA FINANZIAMENTI PUBBLICI
2 luglioVENERDI' 2 luglio 2011 dalle ore 18,00
da Avola (Piazza Crispi Ex-Ospedale)
ad Avola Antica
per la festa della Madonna delle Grazie 


A piedi, fino al Santuario della Madonna delle Grazie
con pizza alla fine.
Ritorno, sempre a piedi, entro le 2,00.
In tutto circa sedici km, senza particolare difficoltà.
fotoNella foto a destra la cappella della Madonna delle Grazie a forma di tempio addossato alla roccia. In pietra calcarea e stile neoclassico (Sec. XIX)
La cappella fu costruita ad Avola antica per ricordare il ritrovamento nel 1777, sotto un macigno di una immagine che doveva appartenere ad una chiesa che si trovava prima del terremoto del 1693 in quel sito. Sul ritrovamento circolano diverse versioni. Si racconta di un pastore che sentendo suonare una campanella sotto un masso, lo sposṭ e ritroṿ il bassorilievo e la stessa campanella in bronzo (che poi fu rubata). La seconda versione racconta che l'immagine fu ritrovata, da un eremita tale Salvatore Lo Presti, che abitava nell'eremo costruito nel 1700, mentre zappava l'orto.
L'edicola ancora oggi è oggetto di culto e di pellegrinaggio. Questo rito assume ś valore di religiosità, ma anche di ritorno penitenziale, infatti la salita avviene a piedi, nei riguardi della memoria storica degli antenati che erano vissuti e morti in quel luogo. Quest'edicola rappresenta anche il cimitero degli antenati…
cittadinanza
A cura di Aluisi Tosolini
Paola Brunello
Barbara Rosini

Cittadinanza e Costituzione

2011, 8°, pp. 232, 20,00

“Questo volume fornisce un notevole contributo al superamento delle incertezze normative seguite alla legge 30/10/2008 n. 169, legge che nel primo articolo istituisce l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione: non perché fornisca interpretazioni giuridiche inedite, ma perché espone con chiarezza ciò che una rete di scuole di Parma e di Grosseto ha fatto per attuare la legge, anche in risposta al bando di concorso dell’ANSAS, che nel 2009 ha invitato le scuole a presentare proposte di sperimentazione su questa tematica.” Così Luciano Corradini scrive in apertura alla sua premessa. Si tratta della narrazione dei percorsi di sperimentazione che le due reti di scuole hanno realizzato nei loro territori e che vengono presentati insieme perché costituiscono due elementi chiave per un lavoro di Cittadinanza e Costituzione: da una parte la sperimentazione di quale possa essere il modello organizzativo che consenta agli studenti di acquisire competenze di cittadinanza e dall’altro la predisposizione di strumenti e modalità per l’osservazione e la certificazione di tali competenze.

 

vedi Schede libri sulla scuola

FacebookMyspaceYouTube
Catalogo aggiornato
vedi
Catalogo
MAGGIO 2011
scarica IN PDF
scarica IN WORD

Sfoglia le copertine

Collana Omnia
Collana Mneme
Collana Cammini
Fuori collana
Collana Recuperata
Libri Vari
Le nostre copertine
I nostri autori
Cerca per autori
Freschi di stampa
Comunicati stampa
Rassegna stampa
Note
sulla nostra attivita'
Incontri in libreria:
le foto
Schede libri siciliani
Autori siciliani
Editoria in Sicilia
VOGLIO
PARLARVI DI UN LIBRO
I libri piu' venduti
Novita' in libreria
Libri per viaggi turismo
e tempo liberato
Libri scientifici
e di cultura varia
Dizionari
Schede Libri scuola
Libri su Avola
Libri su Rosolini
Libri su Noto
Libri su Siracusa
Libri su Pachino
Libri giuridici fiscali
e tecnici
vinciLibri
per
tutti
i concorsi
Libri per ammissione
facolta' universitarie
Mafia? No, grazie!
Poeti & Poesie
Dalle otto alle otto
pace
Poeti e poesie
per la pace
Come ti ''peace''
Tutto per Santiago de Compostela
Libri per il
Cammino di Santiago
de Compostela

Libro italiano pellegrini di Santiago de Compostela

Forum dei pellegrini

Lista albergues
cammino francese

La Via della Plata
La Via Francigena
banner
p